Condizionatore sì o condizionatore no? E se sì, come e quando usarlo? Questa è l’annosa domanda di fronte alla quale si trovano ogni anno le famiglie quando inizia il caldo cocente dell’estate. E in presenza di bambini, il dubbio si fa ancora più insistente, intrecciandosi con la paura di mettere a rischio la salute dei più piccoli.
Per questo Samsung e la community di mamme di FattoreMamma hanno realizzato una nuova indagine per studiare le abitudini delle famiglie nell’utilizzo del climatizzatore. Cosa ne pensano le mamme?
Il primo dato che emerge è che l’89% del campione di mamme intervistate ritiene importantissimo possedere un climatizzatore in casa proprio per il benessere della famiglia. Chi ha installato un impianto di aria condizionata a casa lo ha fatto principalmente per deumidificare l’ambiente (65,3%), altri per avere un maggiore comfort e mantenere una temperatura ideale a casa (37,5%) e il 31% per rinfrescare gli ambienti.
L’aria condizionata fa bene ai bambini?
Relativamente all’uso dell’aria condizionata in presenza di bambini, il 75% del campione è d’accordo nell’affermare che l’aria condizionata non faccia male ai bambini e che quindi può essere utilizzata in loro presenza ed è indicata quando fa molto caldo, a patto che la si utilizzi in modo corretto (89,24%). Certo, è importante cambiare la modalità di utilizzo del climatizzatore (66,6%) nella stanza in cui ci sono i bambini.
Questi dati sono in crescita rispetto all’indagine 2020, segno di un lieve, ma costante incremento della fiducia da parte delle mamme nelle nuove tecnologie. Anche se la buona vecchia regola di arieggiare casa per mantenere l’ambiente pulito e sano rimane fondamentale anche in presenza del climatizzatore (92,8%).
Quanto deve essere usato il condizionatore?
Dal punto di vista dell’utilizzo, per il campione rispondente in possesso di un dispositivo, in estate il condizionatore deve essere utilizzato solo alcune ore del giorno e/o della notte per rinfrescare l’ambiente, per poi spegnerlo subito dopo (66,4%). Il 17,3% lo lascia in funzionamento tutto il giorno perché si autoregola sulla temperatura impostata. Proprio sul tema della temperatura ideale, il 69,8% dichiara che debba essere intorno ai 24°, ma, nello specifico quando ci sono bambini, per il 64,7% bisogna impostare una temperatura inferiore di 5°/6° rispetto alla temperatura esterna per evitare sbalzi termici eccessivi.
Ma cosa chiedono le mamme italiane a una soluzione clima?
Prima di tutto (per l’85,4%) che purifichi l’aria, un tema sempre più sensibile per le famiglie italiane, a cui fa subito seguito (per il 70%) l’assenza di getti d’aria diretti. Il getto d’aria diretto è infatti ciò che più preoccupa le mamme italiane (73,5%) ed è percepito come dannoso per la salute dei più piccoli. Una paura che spinge il 20,8% delle rispondenti a utilizzare poco l’aria condizionata che hanno a casa. Anche chi non possiede un condizionatore condivide questa priorità e il 59,2%, in caso di acquisto, avrebbe cura di tenere i bimbi lontani da questo rischio.
Samsung ha studiato WindFreeTM per la gestione del condizionatore
Per rispondere alle esigenze delle mamme e di tutte le persone che desiderano vivere, lavorare e passare il tempo in casa nel massimo comfort, anche nella stagione più calda, Samsung ha studiato WindFreeTM. La tecnologia proprietaria progettata per migliorare il comfort di ogni ambiente.
Grazie a migliaia di microfori, l’aria viene distribuita delicatamente, silenziosamente e uniformemente negli spazi, eliminando fastidiosi getti d’aria diretti e creando un ambiente “ad aria ferma”, per garantire un benessere totale negli ambienti. La modalità Fast Cooling permette di raggiungere velocemente la temperatura desiderata, con impostazione del livello di umidità ottimale. Al raggiungimento della temperatura, si attiva WindFreeTM, che mantiene la temperatura raggiunta e fornisce il massimo comfort: una soluzione ideale per la camera da letto sia dei grandi che dei bimbi.
La gamma WindFreeTM si è ampliata nel 2021 con un nuovo modello: WindFreeTM Pure 1.0, dotato di filtro PM1.0 per la purificazione dell’aria, in grado di filtrare particelle di polvere fino a 0,3 μm/micron. Ma anche di sterilizzare microrganismi utilizzando un caricatore elettrostatico, assicurando così un’aria più pulita e salubre in casa.