Secondo il nuovo sondaggio condotto da Wiko, complice l’accelerazione digitale dovuta alla pandemia e la disponibilità di device intuitivi e user-friendly, è sempre più virtuoso. Le mamme utilizzano con padronanza lo smartphone. Soprattutto per informarsi, navigare sui social e in Rete. Tra i regali hi-tech, però, i dispositivi IoT battono il cellulare
Stando ai risultati del nuovo sondaggio condotto da Wiko, il 62% dei rispondenti non manca in questo giorno, di omaggiare la propria mamma con un pensiero.
L’occasione va celebrata e, seppur il budget previsto sia nel 78% dei casi inferiore a 100€, tante sono le opzioni di scelta. Non mancheranno i regali più tradizionali, ma sempre graditi, come fiori, profumi o prodotti di bellezza, ma anche la categoria hi-tech pian piano inizia a farsi strada.
Il 16% dei rispondenti, parte della community Instagram di Wiko, ha infatti dichiarato che valuta un prodotto tecnologico come regalo.
Non vince lo smartphone in questa occasione. Convincono invece i prodotti IoT, come gli auricolari e le cuffie wireless. Sono prodotti dal costo contenuto, pratici e comodi, cadeau ideali per ascoltare playlist, isolarsi durante call e appuntamenti di lavoro, lavorare in modalità hands free.
Il 16%, si diceva, è una percentuale ancora contenuta, ma che ha tutte le carte in regole per crescere anno dopo anno, visto che il binomio mamma-tecnologia è sempre più virtuoso.
Lontani da luoghi comuni e stereotipi, secondo il 64% del campione, le mamme hanno un ottimo rapporto con la tecnologia e, in particolare, con lo smartphone. Lo utilizzano con padronanza e facilità: è il loro personal device e sanno come maneggiarlo e sfruttarlo al meglio.
Da una parte l’industria telco ha sicuramente fatto enormi progressi, concependo e mettendo sul mercato device sempre più user friendly. Dall’altra l’accelerazione dovuta alla pandemia ha dato una spinta ulteriore in direzione della digitalizzazione dei consumatori, senza esclusione alcuna per le mamme.
Come utilizzano, quindi, queste mamme 3.0 lo smartphone?
Per il 61% dei rispondenti al sondaggio di Wiko l’uso quotidiano è legato soprattutto alla navigazione su Internet. Per informarsi e restare aggiornate, ma anche per interagire e svagarsi sui social. Il restante 39% invece utilizza lo smartphone essenzialmente per conciliare vita lavorativa, impegni scolastici e incombenze in famiglia.
A proposito di social, il sondaggio di Wiko, rivolgendosi questa volta ai figli ha voluto fare luce su una questione talvolta scomoda e spinosa: la mamma è ammessa tra i propri follower o no?
Sorprendentemente sì. Oltre metà di chi ha partecipato alla survey non ha problemi ad avere la mamma e, in generale, i propri genitori tra i follower. Lo sostiene il 57% del campione. Probabilmente ci sarà il rischio (calcolato) che “ficcheranno un po’ il naso” negli affari, nei post e nelle stories dei loro figli, ma è anche vero che saranno i primi a sostenerli con un like in più.
Meglio quindi non escluderli!