Con nostalgia della primavera, attendiamo con impazienza anche le verdure precoci. Quando dal fruttivendolo compaiono le prime verdure di stagione, si soccombe alla convinzione che valga la pena inserirle quanto prima nella dieta. Soprattutto per le persone fisicamente attive. Ma è davvero così?
Cosa sono le verdure precoci?
Sono i giovani ortaggi primaverili, i primi della stagione primaverile ed estiva. Ma quali sono? Ecco qualcuna
- lattuga,
- ravanelli,
- carote,
- cetrioli,
- erba cipollina,
- pomodori,
- prezzemolo
Perché vale la pena cercare verdure precoci?
Le verdure precoci – come tutte le verdure – sono, ovviamente, salutari e ti permettono di diversificare il tuo menu con prodotti agricoli appena raccolti. Contengono vitamine A e C, acido folico e minerali, vale a dire zinco, potassio, sodio, fosforo e calcio. Vale la pena aggiungere che suscitano un desiderio speciale quando il corpo ha bisogno di reintegrare i valori nutrizionali dopo l’inverno. Inoltre, il gusto delicato delle verdure appena raccolte, è semplicemente allettante.
Tuttavia, è importante ricordare che le verdure precoci non sono le stesse verdure di stagione che maturano sotto terra, all’aperto. Il loro sapore non è così intenso come le verdure che acquistiamo da giugno a fine agosto. Né sono ricchi di vitamine e minerali come le loro controparti di alta stagione.
Hanno poche calorie (sono costituite principalmente da acqua) e sono ricche di fibre alimentari. Quali hanno il maggior valore nutrizionale? Ecco i primi tre:
- prezzemolo a foglia – la regina tra le verdure precoci; contiene la maggior parte di potassio, calcio, fosforo, acido folico e beta-carotene. Inoltre, ci sono ben 177,7 mg di vitamina C in 100 g di prodotto;
- erba cipollina – ricca soprattutto di calcio e fosforo, oltre che di vitamina A, beta-carotene, iodio, vitamina C e B6;
- carote – le più ricche di fibre , sodio, vitamina A, beta-carotene e folato.
Perché le verdure precoci sono importanti per chi fa sport?
Prima di tutto, le giovani verdure idrateranno il corpo e aggiungeranno varietà alla dieta. E questo è importante per gli atleti: più fonti di vitamine e materiali vegetali, meglio è. Inoltre, la fibra alimentare delle verdure crude (e questa è la forma in cui dovremmo consumare le verdure precoci) supporta la perdita di peso e il metabolismo. Sono anche facilmente digeribili: non affaticano il sistema digestivo.
Inoltre, le verdure, soprattutto quelle verdi, sono responsabili, tra le altre cose, di un migliore flusso sanguigno nel corpo, di una normale frequenza cardiaca, di livelli di energia più elevati e persino di buon umore. Consumandoli quotidianamente, sosterrai il tuo corpo, rendendo più facile raggiungere i tuoi obiettivi sportivi e abbassare il tuo indice di massa corporea .
Qual è il momento migliore per mangiare le verdure precoci?
Compaiono in due stagioni. Il primo dura da fine marzo, per erba cipollina e cipollotti, seguiti da lattuga, ravanelli, carote, foglie di prezzemolo e aneto. Questi primi ortaggi provengono da coltivazioni in serra.
Nella seconda stagione, cioè a fine maggio e inizio giugno, compaiono le prime verdure come le barbabietole, le carote e pomodori. Hanno più sapore e valore nutritivo di quelli delle colture in serra.
3 consigli per aiutarti a comprare saggiamente le verdure precoci
- Aspetta fino al momento giusto per le giovani verdure.
Quando vedi ravanelli e carote nella prima metà di marzo, puoi star certo che è troppo presto perché crescano naturalmente. È meglio aspettare fino alla fine di marzo e all’inizio di aprile, quando le condizioni nelle serre sono favorevoli alla coltivazione naturale. È buona norma acquistare verdure precoci da coltivazioni biologiche certificate.
- Presta attenzione all’aspetto delle verdure precoci
Le verdure non devono presentare segni di marciume e le foglie non devono presentare scolorimento, in quanto ciò potrebbe suggerire che è stato utilizzato troppo fertilizzante. Ciò che è particolarmente importante: le verdure precoci non sono grandi, quindi quelle troppo cresciute possono indicare un eccesso di composti azotati.
- Non comprare verdure precoci in plastica
Scegli sempre verdure naturali, non già sbucciate e confezionate in scatole o sacchetti di plastica. In casa consumateli con regolarità ed evitate anche di conservarli nella plastica, in quanto ciò favorisce la trasformazione dei nitrati in nitriti (si tratta di composti che liberano nitrosammine, cancerogene e pericolose per fegato e intestino).