Il potere della voce di una mamma può tutto sull’umore del proprio piccolo: ecco perché nasce Buonanotte piccolo mio. Per questo motivo, per assicurarsi dei sonni tranquilli e creare un legame mamma-figlio ancora più forte, è importante cullare i propri figli prima di ogni dormita. Ma come farlo quando si è al lavoro?
Per la Festa della Mamma, quest’anno, Emma Materasso ha rivolto un pensiero speciale a tutte le mamme che lavorano e che ogni giorno si fanno in quattro per gestire tutti gli impegni fuori e dentro casa. Un pensiero per dare loro la possibilità di “stare” con i propri figli anche a distanza. Fortificando ulteriormente il loro legame. Nasce così la storia “Buonanotte Piccolo Mio” – un racconto di Emma Materasso – da registrare con la voce delle mamme per accompagnare i piccoli durante il momento della nanna anche lontano da casa.
Uno studio condotto da Daniel Abrams e dal suo team dell’Università di Stanford ha analizzato il profondo impatto della voce materna sullo sviluppo dei bambini. Scoprendo che può ridurre significativamente i livelli di stress nei bambini, abbassando il cortisolo e aumentando l’ossitocina, l’ormone del legame sociale. Infatti, fin dal grembo materno, il feto inizia a riconoscere e a preferire la voce della madre, e questa preferenza continua anche dopo la nascita.
Con la crescita dei bambini, l’influenza della voce materna rimane forte. Nello studio, i bambini di età compresa tra i 7 e i 12 anni erano in grado di identificare la voce della madre con un’accuratezza superiore al 97% in meno di un secondo quando venivano esposti a registrazioni. Inoltre, le scansioni fMRI hanno rivelato che la voce della madre, sia dal vivo che registrata, attiva diverse strutture cerebrali legate alla regolazione delle emozioni, alla ricompensa e al riconoscimento facciale. È interessante notare che connessioni neurali più forti tra queste aree cerebrali sono correlate a migliori capacità di comunicazione sociale nei bambini. Pertanto, la voce della madre lascia una distinta “impronta neurale” che può predire la capacità di comunicazione sociale del bambino. E con Buonanotte Piccolo Mio, il procedimento si trasforma anche durante l’assenza materna.
Buonanotte piccolo mio: La storia della buonanotte registrabile, per cullare i propri figli anche a distanza
Alla luce di queste ricerche, Emma Materasso si propone di coniugare la vita frenetica con il bisogno senza tempo di un forte legame tra le madri e i loro figli. Utilizzando la magia della narrazione, l’azienda ha creato una storia della buonanotte che cattura l’essenza della cura e della guida di una madre, e che può essere registrata per permettere ai più piccoli di ascoltare sempre la voce della propria mamma prima di dormire.
Questa storia ha come base il rapporto di fiducia tra mamma e figlio, ed è costruita su promesse sussurrate e sogni condivisi. Al centro del racconto della buonanotte troviamo l’importanza del sonno e la positività legata alle infinite possibilità di un nuovo giorno che si affronterà. Nel corso della storia, il bambino trova conforto nel calore dell’amore materno e delle sue parole, scandite con dolcezza per rassicurarlo nell’affrontare al meglio qualsiasi nuova avventura, sia nei sogni che nelle giornate.
Questa storia della buonanotte potrà essere letta prima di dormire direttamente dalla mamma, oppure registrata per permettere ai propri figli di lasciarsi cullare dalla voce materna. Anche quando quest’ultima non è con loro. In questo modo, il forte legame mamma-figlio verrà rafforzato anche a distanza.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa e su Buonanotte Piccolo mio: https://www.emma-materasso.it/festa-della-mamma-con-emma/
Questo racconto è l’essenza della cura e della guida di una madre, e che può essere registrata per permettere ai più piccoli di ascoltare sempre la voce della propria mamma prima di dormire.