era digitale

Come affrontare le complessità dei disturbi nell’età evolutiva nel pieno dell’era digitale?

Il mondo in cui siamo immersi oggi non sarà lo stesso che ritroveremo domani, ed è un concetto con cui abbiamo preso confidenza negli ultimi anni.

La tecnologia in questo senso ha contribuito da un lato ad aprire a nuove modalità di lavorare, connettersi, studiare… Ma dall’altro un uso massiccio ha intaccato il benessere sia degli adulti che soprattutto dei più giovani.

La tecnologia compie un “ricablaggio” delle nostre reti neurali, iperstimolando alcune funzioni a scapito di altre e riorganizzando i modelli di interazione sensoriale e relazionale, tra cui quella terapeutica non ne è esente.

Considerando come la tecnologia venga usata non solo in casa, ma anche come supporto didattico all’apprendimento scolastico, sorge una nuova priorità, ossia “il diritto alla salute del bambino e dell’adolescente nell’ambiente digitale”.

Per questo è fondamentale oggigiorno tenere conto ed essere consapevoli di cosa significa vivere ed essere immersi nell’era digitale e delle conseguenze che si esprimono livello di sistema visivo, dell’impostazione posturale, così come della dimensione emotiva e psicologica.

Come entrare nell’era digitale: Il corso

SOMA l’Istituto di Osteopatia di Milano in collaborazione con l’Istituto di Psicosomatica Integrata e con il supporto della casa editrice Punto Otto e di Diesse Lombardia, ha dato vita a un corso di alta formazione che guiderà i professionisti a comprendere i cambiamenti che hanno portato a una clinica che quotidianamente dialoga con una dimensione digitalmente modificata.

Obiettivi del corso

Lo scopo didattico è analizzare i cambiamenti che l’interazione con il digitale ha portato in campo pediatrico: a partire sviluppo del sistema visivo fino all’aspetto motorio, posturale, emotivo-psicologico e terapeutico.

I nostri bisogni sono cambiati nel tempo, dunque è fondamentale prima ancora di dire “che fare?”, è necessario analizzare i nuovi dati per adottare una prospettiva che permetta di ottenere le giuste chiavi di lettura per saper individuare preventivamente le nuove forme di malessere e disagio sia sul piano fisico che mentale.

Organizzazione del corso e relatori

Il corso si articola in quattro moduli da due giornate ciascuno per un totale di otto appuntamenti da settembre 2024 a gennaio 2025, con una durata di 53 ore con la possibilità di acquisire 50 crediti ECM.

I moduli si articolano lungo un continuum che traccia un percorso di formazione partendo dall’analisi dell’impatto della tecnologia sulla salute infantile, proseguendo con un approfondimento su come la vista e la postura possono influenzare l’apprendimento in età prescolare e scolare, per poi avviarsi verso la conclusione con un’immersione nelle nuove espressioni del disagio psichico e delle dipendenze tecnologiche e infine un’analisi su come la tecnologia possa essere impiegata come strumento compensativo nel percorso scolastico.

Tra i relatori figurano professionisti dell’ambito sanitario tra cui fisioterapisti, ricercatori, psicologi e psicoterapeuti e logopedisti, supportati dalla presenza di un esperto in campo di consulenza digitale e ingegneria dell’automazione.

A chi è rivolto il corso

Il corso è rivolto a professionisti e insegnanti che desiderano formarsi ed avere i giusti strumenti a disposizione per poter affrontare le sfide dell’era digitale in cui siamo immersi e saper rispondere in modo competente di fronte alle nuove forme del disagio espresso dai più giovani.

Per maggiori informazioni su costi e iscrizione cliccate qui.

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