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Beko con Marevivo, a Venezia a bordo della nave scuola Palinuro

Beko con Marevivo, a Venezia a bordo della nave scuola Palinuro

È approdata ieri a Venezia, a Riva dei Sette Martiri, la Nave Scuola Palinuro dopo aver solcato le acque del Mediterraneo insieme a Beko e Marevivo. Impegnata nella campagna d’istruzione a favore degli allievi della scuola navale Morosini e degli allievi marescialli. Sposando contemporaneamente la Campagna internazionale “Only One: One Planet, One Ocean, One Health” lanciata da Marevivo. Marina Militare e Fondazione Dohrn e supportata da Beko, per sensibilizzare istituzioni e grande pubblico sul tema della transizione ecologica.

La sesta tappa della Campagna è coincisa con l’importante Convegno Istituzionale, promosso da Beko, per fare luce sull’emergenza dell’inquinamento da microfibre. Un momento che ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e accademiche. Nonché di protagonisti della sostenibilità per inquadrare il problema e delineare un percorso di possibili soluzioni sul tema.

Il mare è fonte di vita, produce il 50% dell’ossigeno che respiriamo e assorbe un terzo dell’anidride carbonica prodotta, se è in buona salute, è il più grande regolatore del clima e scrigno di preziosa biodiversità. Marevivo, fondazione ambientalista che da quasi quarant’anni si batte per la tutela del mare, grazie al supporto/contributo di Beko, promuove il rispetto delle risorse idriche.

È in essere un sodalizio avviato nel 2022, ha affrontato i temi della transizione ecologica e dei rischi dell’inquinamento marino nel corso dell’incontro che si è svolto ieri a bordo della Nave Scuola Palinuro. In cui è emerso che le microfibre rappresentano la principale minaccia dei mari, degli oceani e di tutti gli esseri viventi. La volontà comune è quella di informare ed educare, per incoraggiare cittadini e consumatori a fare, ognuno, la propria parte.

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Marevivo e Beko sulla nava scuola Palinuro

Dopo il saluto istituzionale da parte del Comandante della Nave Scuola PalinuroSamuele Mondino, che ha fatto gli onori di casa. Il Convegno – moderato dal noto giornalista e conduttore televisivo Federico Quaranta – è entrato nel vivo dell’argomento con il contributo di Raffaella GiugniResponsabile delle Relazioni Istituzionali Marevivo. Ha illustrato le finalità della Campagna di sostenibilità “Only One” e raccontato l’impegno concreto della Fondazione per ridurre l’impatto delle microfibre nei nostri mari.

L’intervento del Professore Francesco RegoliDirettore Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente Università Politecnica delle Marche, ha scattato un’istantanea dell’emergenza, attraverso una panoramica supportata da indicatori del problema.

Un’analisi del problema a cui è seguita la prospettiva di una prima soluzione concreta da parte di Beko, con il lancio sul mercato di FiberCatcher. Il primo sistema di filtraggio integrato nelle lavatrici di ultima generazione, in grado di raccogliere e trattenere oltre il 90% delle microfibre rilasciate dagli indumenti sintetici, che andrebbero altrimenti a inquinare le acque, il suolo, e quindi gli alimenti di cui ci nutriamo. 

Francesco MisurelliCEO di BekoItaly, ha affermato: “Oggi siamo qui anche per informare e proporre soluzioni tangibili. La concretezza è un approccio che caratterizza Beko da sempre. Ci siamo imbarcati nella campagna ‘Only One’ perché crediamo nella necessità di fare cultura, di fare educazione anche con piccoli gesti quotidiani. Per noi oggi è un tassello di un percorso di sensibilizzazione sulla rotta della sostenibilità, che vuole dare il via ad una sorta di Effetto Domino. Da sempre Beko fa la sua parte impegnandosi per tutelare l’acqua. Abbiamo studiato a fondo quanto il mare e gli oceani giochino un ruolo fondamentale per il mondo in cui viviamo. Abbiamo constatato che ognuno di noi mediamente ingerisce 5 gr di plastica, l’equivalente di una carta di credito a settimana, per lo più rilasciata dagli indumenti sintetici durante i lavaggi. Ci siamo chiesti come una grande azienda come la nostra potesse intervenire ed eccoci qui con FiberCatcher. Un brevetto che mettiamo a disposizione anche dei nostri competitors, perché solo un’azione sinergica può condurre a grandi risultati.”

Una prima soluzione nel mondo degli elettrodomestici che non è l’unico settore ad aver colto questa sfida ambientale globale. L’universo fashion è da tempo impegnato nello studio di tessuti sostenibili e sviluppo di modelli alternativi di produzione più responsabili.

E’ stato quindi il turno di Pierluigi Fusco Girard, Amministratore Delegato Linificio e Canapificio Nazionale che, con il suo intervento, ha evidenziato come il lino, oltre ad essere il materiale più antico al mondo, detenga il primato di sostenibilità grazie al minore impatto sull’Ambiente.

A chiudere il Convegno, l’intervento di Caterina Occhio, Membro Comitato Scientifico Sostenibilità dell’Accademia Costume & Moda, che ha delineato una panoramica sulle azioni che il settore moda sta implementando.

In occasione del Convegno, gli ospiti hanno potuto visitare la mostra itinerante ospitata a bordo della Nave.

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