È comune ascoltare storie di persone che affermano di aver sperimentato il cosiddetto “colpo di fulmine”. Ma è davvero possibile innamorarsi a prima vista di qualcuno che si è appena conosciuto, magari dallo scambio di messaggi tramite app?
Colpo di fulmine, esiste davvero? Questi sentimenti possono portare davvero a una relazione felice e sana? Lo ha chiesto Once, app pioniera dello slow dating, ai suoi utenti italiani e le risposte ottenute non lasciano dubbi.
Quella chimica inspiegabile che va oltre la semplice attrazione fisica. A credere nell’amore a prima vista è il 77% degli intervistati. Di cui il 20% afferma anche di volerlo cercare. E non è tutto. Quell’inspiegabile attrazione iniziale che si crea tra due persone viene definita semplice attrazione a livello fisico solo per il 14% del campione intervistato. Ma per due persone su cinque (il 40%) a fare scattare la scintilla è soprattutto un mix di attrazione fisica e specialmente intellettuale, mentre uno su quattro (il 20%) sostiene che dipenda da una reazione a livello chimico.
A volte basta uno sguardo per un colpo di fulmine ad hoc
Se tre persone su cinque (il 62%) sono convinte che il colpo di fulmine possa tramutarsi in un rapporto serio e duraturo, il 38% sostiene addirittura che uno dei requisiti perché una storia possa trasformarsi presto in una relazione stabile sia proprio la connessione immediata che si crea al primo sguardo. Solo uno su dieci (il 10%) non giudica la chimica iniziale come vero
amore e il 13% crede che gran parte dell’infatuazione si esaurisca presto e sia legata solo a una forte attrazione fisica. Ma se per quasi la metà del campione (il 48%) si tratta di un momento magico e positivo, uno su tre (il 30%) confessa di sentirsi così preso da non avere quasi più il controllo sulle proprie emozioni.
Tra il dire e il fare c’è di mezzo… l’amore
Dove accade tutto ciò? Può accadere ovunque per la maggior parte dei rispondenti. Ma c’è chi è convinto che ci siano dei luoghi e delle situazioni che favoriscano lo scoccare della scintilla. Al bar per il 6,5% e in vacanza per il 5%. Molto meno probabile che ciò accada al lavoro (2%) o sui mezzi pubblici (1%).
E come capire che si sta vivendo un amore a prima vista? Secondo ben sette persone su dieci (il 69%) il principale indizio è che non si riesce a smettere di pensare a quella persona, per il 5% si presta maggiore attenzione al proprio aspetto fisico mentre quasi il 2% ritiene che si ha addirittura difficoltà a dormire la notte. E una volta compreso di essere stati vittime del “colpo di fulmine”, rimane solo da capire cosa fare a proposito: la maggioranza delle persone, ben il 78% degli intervistati, creerebbe l’opportunità per vedere quella persona il più possibile, laddove il 4% arriverebbe persino a cambiare città o stato di residenza per seguire la magia.
Dal colpo di fulmine alla connessione speciale
Anche Once aiuta in questo senso: con l’ultimo aggiornamento del suo sistema di matching che tiene conto anche della personalità, infatti, ha aumentato il numero di abbinamenti corrisposti del 30%, rendendo così ancora più probabile per gli utenti trovare quella persona speciale. Quella connessione che vada oltre l’attrazione fisica e ponga le basi per la creazione di storie durature, partendo potenzialmente da una versione digitale dell’amore a prima vista.