Manca di fibre e stitichezza, sono spesso un grandissimo problema. Secondo recenti studi hanno evidenziato una preoccupante carenza nell’assunzione giornaliera di fibre in tutta Europa. La British Dietetic Association (BDA) ha rivelato che gli adulti nel Regno Unito consumano in media solo due terzi dei 30 grammi di fibre raccomandati al giorno. Questa tendenza allarmante non risparmia l’Italia, dove il consumo medio di fibre si attesta intorno ai 17 grammi al giorno, ben al di sotto della quantità consigliata di 30 grammi. Anche in Germania e Norvegia, i paesi europei con i consumi di fibre più alti, l’assunzione media rimane comunque inferiore ai livelli desiderati.
Per contrastare questo deficit, il California Prune Board promuove le Prugne della California come una soluzione equilibrata, gustosa e naturalmente ricca di nutrienti che combatte anche la stitichezza. Infatti, bastano appena 100 grammi di prugne per assicurare ben 7,1 grammi di fibre, circa un quarto del fabbisogno giornaliero raccomandato. Grazie al loro alto contenuto di fibre solubili e insolubili, le Prugne della California contribuiscono sia a ridurre il rischio di disturbi cardiovascolari, sia a favorire una sana funzionalità digestiva.
Esther Ritson-Elliott, Director of International Marketing and Communications del California Prune Board, commenta
«Le fibre stanno finalmente uscendo dall’ombra delle proteine, conquistando il ruolo da protagoniste come nutrienti essenziali, grazie agli effetti positivi che hanno sulla salute generale.»
Una ricerca recente condotta da Euromonitor International conferma che, in tutto il mondo, cresce la preferenza dei consumatori verso alimenti naturali e poco lavorati. Addirittura il 30% si dichiara disposto a pagare di più per cibi che apportano benefici nutrizionali e salutistici. In questo scenario, le fibre guadagnano sempre più spazio nelle preferenze dei nutrienti ricercati, arrivando quasi ad eguagliare le proteine.
Combattere la stitichezza con le Prugne
Le Prugne della California, primo frutto intero ad aver ottenuto in Europa una dichiarazione autorizzata sui benefici per la salute, sono attualmente al centro di nuove ricerche scientifiche volte a esplorare il potenziale benefico sul microbiota intestinale. Tra i filoni più interessanti, si approfondisce in particolare il cosiddetto “asse intestino-sistema osseo”, evidenziando il ruolo del consumo regolare di prugne nella promozione di una migliore salute ossea.
Annamaria Acquaviva, Nutrizionista per il California Prune Board in Italia
“Le Prugne della California sono un alimento naturale, altamente nutriente e pratico, ideale per incrementare facilmente l’apporto giornaliero di fibre. 3-4 prugne al giorno rappresentano 1 delle 5 porzioni quotidiane di frutta e verdura, da inserire in modo semplice nella dieta. Ricche di proprietà benefiche, forniscono una fonte preziosa di nutrienti essenziali e possono essere conservate a lungo senza perdere il loro valore nutritivo o il loro gusto naturale. Grazie alla loro dolcezza naturale, permettono di ridurre significativamente grassi e zuccheri aggiunti nelle ricette, sostituendo in modo efficace burro e zucchero nei prodotti da forno. Inoltre, la loro consistenza succosa e carnosa le rende un ingrediente versatile anche nelle preparazioni salate, migliorando il profilo nutrizionale complessivo del piatto”.
Il California Prune Board porta avanti una strategia integrata che include campagne social, spot televisivi e iniziative mirate per i consumatori nei principali mercati internazionali. L’obiettivo è comunicare le caratteristiche premium, la versatilità culinaria e i benefici nutrizionali delle Prugne della California, sottolineando gli elevati standard agricoli adottati nei frutteti californiani. Attraverso queste attività, il Board mira a sensibilizzare il pubblico globale sull’importanza di incrementare l’assunzione quotidiana di fibre attraverso le Prugne della California.
Annamaria Acquaviva aggiunge: “Le generazioni precedenti conoscevano già il valore delle prugne per la regolarità intestinale, ma oggi ne stiamo riscoprendo l’importanza in modo più ampio e scientifico. Le Prugne della California sono infatti ricche di fibre solubili e insolubili, nutrienti fondamentali che contribuiscono non solo a migliorare la salute digestiva. Ma anche a sostenere il microbioma intestinale, rinforzare il sistema immunitario e ridurre il rischio di malattie croniche come quelle cardiovascolari e metaboliche. Bastano poche prugne al giorno per aiutare concretamente a compensare il deficit di fibre, migliorando così la salute e il benessere generale di adulti e giovani generazioni“.