Disinfezione dei tessuti: come prevenire i virus e i batteri

La disinfezione dei tessuti è un problema che in questo momento ci interessa molto da vicino: che siano virus o batteri, l’importante è pulire bene tutti i capi della casa. Alcuni consigli per farlo nel modo giusto.

Non solo distanziamento, lavaggio delle mani, mascherine e tutto ciò che ormai abbiamo imparato per tenere lontano il Covid 19, anche se non è ancora chiaro per quanto tempo (e come) rimanga sulle superfici, gli esperti comunque raccomandano prudenza e pulizia anche sui tessuti.

La pulizia e la disinfezione sono processi diversi

La pulizia comporta la rimozione di sporco e germi dalle superfici. Sebbene la pulizia possa ridurre il rischio di diffusione di agenti infettivi, come virus e batteri, non li uccide. La disinfezione richiede l’uso di sostanze chimiche che uccidono i germi. La disinfezione di superfici dure e tessuti dopo la pulizia può ridurre ulteriormente il rischio di diffusione di infezioni.

Le autorità della sanità pubblica, come l’ Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) in questo momento storico, stanno continuamente consigliando di essere molto attenti con tutte le pulizie del caso.

Gli autori di uno studio pubblicato su The Lancet Microbe hanno riferito che SARS-CoV-2 è più stabile su superfici lisce, come vetro o metallo o plastica dove potrebbe restare da 3 a 7 giorni, mentre su legno e stoffa per meno di due giorni. Essendo inoltre sensibile al calore, dopo un ciclo a 70° C, il virus è inattivo entro 5 minuti. L’utilizzo di candeggina poi, è senz’altro efficate contro la maggior parte dei coronavirus, rendendoli non più infettivi.

Photo by Charles Deluvio on Unsplash 1
Photo by Charles Deluvio on Unsplash

Come fare la disinfezione dei tessuti

Come fare il bucato in casa?

  • Lavare i capi con sapone da bucato o detersivo per la casa. Considera l’idea di utilizzare un detersivo contenente candeggina. Tuttavia, assicurati di leggere la descrizione del prodotto e le linee guida per evitare di rovinare potenzialmente alcuni capi di abbigliamento. 
  • Scegli l’impostazione dell’acqua più calda disponibile. L’ OMS raccomanda una temperatura dell’acqua compresa tra 60 e 90 ° C . Tuttavia, le alte temperature possono danneggiare o restringere i capi di abbigliamento delicati, quindi ricordati di leggere le etichette di cura.
  • Asciugare completamente gli indumenti.
  • Disinfettare i cesti della biancheria con ipoclorito di sodio allo 0,1% o uno dei disinfettanti domestici contenente candeggina o approvati dal ministero.
  • Indossare i guanti quando si fa il bucato. Lavare le mani con acqua calda e sapone subito dopo aver tolto i guanti. Se i guanti vi danno fastidio, lavatevi le mani subito dopo aver maneggiato gli indumenti sporchi ed evitate di toccare il viso.

La disinfezione dei tessuti: quali sono i Disinfettanti per bucato

La disinfezione dei tessuti può essere eseguita in modo economico, facile e senza danneggiare il tessuto. Esistono delle categorie di prodotti sicure per i tessuti disponibili nei negozi. Sono riconosciuti dai microbiologi presso l’USDA Textile and Clothing Laboratory. Seguire attentamente le indicazioni del prodotto e utilizzare la quantità di disinfettante consigliata sull’etichetta del prodotto.

  • Disinfettanti all’olio di pino: sono efficaci in acqua calda e calda e possono essere utilizzati sia su tessuti bianchi che colorati. Dovrebbero essere aggiunti all’inizio del ciclo di lavaggio. Per essere efficace, il prodotto deve contenere l’80% di olio di pino.
  • Disinfettanti fenolici: sono efficaci anche in acqua calda e calda e possono essere utilizzati su tessuti bianchi e colorati. È possibile aggiungere disinfettanti fenolici all’acqua di lavaggio o di risciacquo se l’acqua di risciacquo è calda.
  • Disinfettanti a base di cloro liquido (ipoclorito di sodio): noto anche come candeggina a base di cloro, può essere utilizzato a temperature dell’acqua calda, calda o fredda solo su tessuti bianchi. Per essere efficace, deve esserci una concentrazione dal 5,25 al 6,15% di ipoclorito di sodio. Non tutte le formule di candeggina a base di cloro sono così forti, quindi leggi le etichette. 
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Photo by Jeremy Sallee on Unsplash

Leggere e seguire le indicazioni dell’etichetta

La candeggina al cloro deve essere sempre diluita con acqua prima di aggiungerla alla lavatrice e non deve mai essere versata direttamente sui vestiti. Per la disinfezione dei tessuti, non è adatto per l’uso su lana, seta, spandex o alcuni tessuti tinti e finiti e causerà danni permanenti. Assicurati di leggere le etichette di cura su tutti gli articoli da lavare.

  • Disinfettanti quaternari: sono estremamente efficaci a tutte le temperature dell’acqua ma sono meno disponibili rispetto agli altri prodotti. Molti detergenti per la casa contengono ingredienti disinfettanti efficaci, ma non sono consigliati per il bucato perché possono danneggiare i tessuti.