Non è poi così semplice nemmeno parlarne, lo sappiamo: la farina di grilli sta diventando parte delle abitudini alimentari. Di certo non per tutti, ma per molti. A parte la moda di usarla, abbiamo approfondito il perché.
Perché dunque la farina di grilli è così apprezzata e stanno in tutti i modi cercando di convincerci? Se hai uno stomaco forte, prosegui a leggere, scoprirai tante informazioni che probabilmente non conosci!
Mentre il suono di ingerire qualsiasi cosa fatta interamente di insetti può innescare il riflesso del vomito, la farina di grilli, nota anche come polvere proteica, composta al 100% da grilli macinati, sta diventando piuttosto una mania e una fonte proteica di riferimento per molti. Non ci credi? Fai una rapida ricerca su Google! Man mano che si insinua nelle barrette proteiche e nei biscotti, i grilli potrebbero essere la prossima super proteina. Sostituendo altre alternative alla moda senza cereali come la farina di mandorle e cocco. Avresti il coraggio di provarlo? Prima di decidere, continua a leggere.
Perché proprio gli insetti?
L’entomofagia è la pratica di consumare insetti come cibo. Un quarto della popolazione mondiale abbraccia già questa pratica. Ma il mondo occidentale è un po’ più lento a “saltare” a bordo.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura ha identificato quasi 2.000 tipi di specie di insetti commestibili, inclusi i grilli. Non solo sono vitali, ma possono essere altamente nutrienti. La farina di grilli è un’ottima fonte di nutrimento e contiene tutti e 9 gli amminoacidi essenziali. Il che la rende una proteina completa, con quasi il triplo della quantità che si trova nella bistecca e il doppio di quella del pollo.
Per finire, la farina di grilli è anche una ricca fonte di calcio, ferro, potassio, vitamina B12, B2 e acidi grassi essenziali. Anche se la carne di manzo è una buona fonte di ferro e altri minerali, i grilli sono più ricchi di una serie di nutrienti biodisponibili. Consentendo al corpo di utilizzare questi nutrienti in modo più efficiente. A differenza di altri animali dove c’è una grande quantità di rifiuti, l’intero grillo viene ingerito.
la farina di grilli aiuta l’ambiente?
Oltre ad essere nutriente, mangiare insetti può anche essere un bene per l’ambiente. Il motivo è che i grilli sono facili ed efficienti da coltivare. Sono economici da reperire con un’impronta ecologica minima. Richiedono meno infrastrutture e non si preoccupano di vivere in popolazioni molto dense. Si riproducono anche più rapidamente e hanno una durata di vita più breve rispetto al bestiame. Crescono venti volte più velocemente delle mucche, con conseguente produzione più rapida e meno risorse necessarie.
Richiedono anche una minima percentuale del cibo e dell’acqua, per produrre la stessa quantità di proteine prodotta da bovini, polli o altre colture vegetali.
In più gli insetti commestibili comportano un minor rischio di trasmetterci malattie rispetto al bestiame e non richiedono l’uso di antibiotici per essere allevati.
È sicura?
La FDA consente il consumo di grilli purché vengano prodotti, confezionati, immagazzinati e spediti in modo pulito e sano. In altre parole, devono essere allevati per il consumo e non catturati in natura.
Come viene prodotta la farina di grilli?
Generalmente, i grilli vengono congelati prima della raccolta. Non solo è un modo più umano per ucciderli, ma è molto più facile lavorarli e spedirli quando non saltano in giro. Per fare la farina, i grilli vengono arrostiti a secco nel forno e poi macinati. Il risultato è una consistenza morbida simile alla farina con una tonalità marrone scuro.
Ma che sapore hanno?
Se sei arrivata fino a qui, probabilmente sarai in grado di sopportarlo: la farina di grilli ha un sapore delicato, leggermente nocciolato, senza alcun indizio che tu stia mangiando insetti. Ed è finemente macinata (quindi non preoccuparti, non troverai antenne o gambe che spuntano).
Se ti senti avventurosa e vuoi provare la farina di grilli, assicurati di acquistare da una fonte attendibile. Dovrai evitare di catturare e mangiare i grilli che trovi in casa e in giardino, poiché non sai cosa mangiano o se sono stati precedentemente esposti a pesticidi.
Fai attenzione se sei allergica ai crostacei, perché hai un’alta percentuale che tu sia allergico anche ai grilli.