Apre al pubblico in una versione rinnovata La magia del Natale 2024, dove incontrare Babbo Natale e vedere ottimi show. Un luogo ideato e realizzato da Razmataz Live, in cui i sogni dovrebbero prendere vita, ogni venerdì, sabato e domenica dall’8 novembre al 22 dicembre 2024 alle porte di Milano, al Carroponte di Sesto San Giovanni. Tante le novità che attendono grandi e piccini, tra queste: show circensi, performance di pattinaggio, musical, canti di Natale e cori gospel.
La Magia del Natale 2024: tanti spettacoli in un luogo pieno di luci
Ieri sera siamo stati alla conferenza stampa del nuovo spazio dedicato al Natale meneghino. Finalmente immersi nel freddo e nella “schighera”, la nebbia in milanese, siamo stati catapultati in un mondo un po’ retro, che ricorda tanto il circo e la sua storia nomade. Con qualche angolo che ti catapulta in Finlandia a casa di Babbo Natale.
Ma purtroppo il mondo di Babbo Natale era ancora in costruzione e le attrazioni non ancora attive: tanto spazio vuoto (rispetto allo scorso anno dove piccole e grandi decorazioni natalizie permettevano di giocare con gli smartphone e le foto) e un po’ troppo fango presente. Spazi verdi troppo grandi e vuoti tra le casupole della Casa di Babbo Natale, la posta, il Mercato e tutto il resto.
Le luminarie salentine a tema natalizio sono molto belle, forse un po’ troppo esplosive per noi milanesi: il Natale si veste di tantissime luci che sono attualmente candidate per diventare Patrimonio culturale dell’Unesco. Ma che rimangono un po’ troppo laterali e sconnesse con il resto de La Magia del Natale 2024.
Troppo di fretta abbiamo visitato lo Chapiteau delle Meraviglie, una sfarzosa e antica tenda da circo (che mi ha ricordato tanto il film di animazione “”Madagascar”), con qualche angolo dai vaghi sentori di film non troppo allegri sul circo e la sua fama negativa. Ma sarà sicuramente stato il freddo e lo spazio vuoto a non rendere la sua bellezza di conca degli spettacoli. E proprio gli spettacoli saranno al centro di questo 2024. Sarebbe stato bello assistere ad almeno uno di questi. Difficile dare un opinione completa così.
“Alice in Circusland” e “Natale – The musical”, sono ideati e diretti da Stefano Genovese, apprezzato regista di musical e rappresentazioni teatrali, veranno più volte riproposti nelle giornate.
La Magia del Natale: Alice in Circusland
“Alice in Circusland” ci hanno raccontato che è lo show circense ispirato alla fantasiosa storia di Alice nel Paese delle Meraviglie. In questa evocazione del romanzo di Lewis Carroll, Alice precipita in un mondo in cui la Meraviglia è il Circo, dove tutti i personaggi si esprimono con la propria disciplina. Alice stessa, che prima di entrare nella tana del Bianconiglio si esprimeva a parole, una volta entrata scopre la sua arte. Un breve viaggio da fare tutti insieme, adulti e bambini, nella magia di uno chapiteau storico.
Natale – The Musical, un Babbo Natale alternativo
“Natale – The Musical” è invece una parodia del musical theatre ispirata ai musicarelli televisivi di tanti anni fa. Tra musiche dal ritmo serrato e acrobazie linguistiche da sciogliere la lingua, in meno di mezz’ora si racconta la strana avventura che ha colpito Babbo Natale in questo 2024, che, proprio nel bel mezzo dell’assegnazione dei regali ai bambini di tutto il mondo, riceve una lettera del tutto inaspettata che lo convoca addirittura in Tribunale.
Lo Schiaccianoci – Il classico sui pattini
Un grande capolavoro letterario prenderà vita sul palco principale del Carroponte, dove verrà allestito “Lo Schiaccianoci – Il classico sui pattini”. Spettacolo curato da Pattinaggio Creativo con la direzione artistica di Marta Bravin e Paola Fraschini, realtà che ha l’obiettivo di portare il pattinaggio fuori dai contesti agonistici e presentarlo in nuove dimensioni performative. Uno show di 20 minuti dal forte impatto visivo, che tutti i weekend stupirà grazie alle acrobazie proposte sui pattini da atleti internazionali, campioni europei e mondiali.
Questo crediamo sia una delle attrazioni più belle da vedere di questo Natale 2024. Una declinazione nuova a un classico natalizio intramontabile attraverso una tecnica sportiva centenaria. Tra i professionisti che si alterneranno in pista, anche Gherardo Altieri Degrassi (a.r Fincantieri Pattinaggio Monfalcone) e Roberta Sasso (a.s.d Invicta Skate Modena), due volte Campioni del mondo di pattinaggio artistico nella specialità “Coppia danza senior”. Le loro performance incanteranno il pubblico il primo weekend, da venerdì 8 a domenica 10 novembre.
La sontuosa Spiegeltent Paradise, particolare struttura dei primi del Novecento, ospiterà infine spettacoli di illusionismo e magia per grandi e piccini, cori gospel e show di vario tipo. Ma anche qui, possiamo solo andare sulla fiducia.
Babbo Natale, dove trovarlo
Se dovessimo dire la nostra impressione, quest’anno non è poi così entusiasmante. Sarà l’allestimento non terminato, l’impossibilità di presenziare a uno degli spettacoli, le attrazioni spente e il vuoto intorno, ma non siamo riusciti a vivere appieno tutto l’ambiente.
Vi troverete la ruota panoramica gigante (a pagamento), la pista di pattinaggio (a pagamento) grande il doppio rispetto allo scorso anno (ma non era ancora pronta), l’Ufficio postale (non abbiamo potuto scrivere la lettera come lo scorso anno), il calci in culo (a pagamento).
Pochi passi sui ponticelli sospesi e i bambini si troveranno nella Casa di Babbo Natale, dove Santa Claus dà il benvenuto ai visitatori, guarda le stelle dal suo telescopio e pianifica il viaggio della notte più lunga dell’anno. Alla fine, come nei migliori parchi divertimento, la possibilità di acquistare la foto fatta con Babbo Natale (che però fa perdere un po’ quella magia che dovrebbe esserci).
La Fabbrica dei Giocattoli, dove instancabili elfi operai sono intenti a costruire e perfezionare treni, bambole, orsacchiotti e tamburelli, lo scorso anno era davvero bellissima. Ci si catapultava tra orsi giganti appesi ai rulli e si percepiva il lavoro infaticabile degli gnomi. Quest’anno, annesso alla fabbrica, ci sarà il negozio allestito da Donchisciotte, che propone giochi molto carini, ma mischiati alla magia, si perdono un po’.
Un Natale equosolidale
Al centro di Carroponte, la Crystal Ball con il mercatino di Natale equosolidale di Chico Mendes Altromercato. Cooperativa sociale i cui prodotti provengono da filiere tracciate, certificate ed etiche, che sviluppano l’economia delle comunità di chi li produce. Nel pieno rispetto dei diritti umani, sociali e ambientali, promuovendo condizioni di lavoro dignitose, prezzi giusti ed equi e pratiche di produzione sostenibili. Non aspettatevi però prezzi bassi con una qualità così alta.
Cioccolata calda, vin brulè, strudel di mele, crêpes, frittelle, bretzel, hot dog, caramelle e lecca-lecca giganti vi aspettano nelle capanne di street food (tavoli e sedie sono all’aperto). Mentre nel palazzo di fronte al mercato, al Paradiso, troverete un bar di ristoro con tavoli e sedie al chiuso e al coperto.
Manca molto, a parere nostro, la casetta con le campanelle e la magia di esprimere un desiderio: quest’anno sembra più che altro di tuffarsi in un enorme luogo un po’ vuoto e un po’ dispersivo, dove spendere. Che prende un po’ il sopravvento sulla magia concreta del Natale. Ha quasi tutto ha un costo, oltre al biglietto di ingresso: un impegno importante per una giornata all’insegna della festa più amata dell’anno. Forse sarebbe stato meglio un biglietto unico come i parchi divertimento, dove tutto fosse compreso e ripetitivo.
Nota da sottolineare: applausi a scena aperta per il coro gospel, quello sinceramente vale la pena davvero di sentirlo. A noi è piaciuto davvero tantissimo, i ragazzi hanno voci splendide. Per il resto ai più piccoli basterà l’emozione di incontrare Babbo Natale e imbucare la letterina, ai più grandi diventare spettatori di uno degli spettacoli in rotazione.
Consiglio: copritevi molto bene perché lo spazio è tanto e quasi tutto al freddo.
I biglietti sono disponibili su TicketOne e Ticketmaster.