Una nuova esperienza di sensazioni e gusto a San Giorgio Canavese: ancora pochi giorni e anche i palati più fini potranno sentirsi soddisfatti al mercato. Presidi Slow Food e curiosità provenienti da tutta Italia e dall’estero: il 10, l’11 e il 12 maggio torna il MERCATO DELLA TERRA E DELLA BIODIVERSITÀ.
Per la 9° edizione del festival il territorio canavesano sarà il palcoscenico di una evento volto ad accendere i riflettori sullo stretto legame fra bellezza e paesaggio, e al ruolo di protagonista che spetta all’agricoltura.

“Bellezza – coltiva il paesaggio” è il tema-guida dell’edizione 2025 di questa manifestazione
Diventata ormai una consuetudine per le comunità locali e per gli oltre 10.000 visitatori che ogni anno visitano questo borgo canavesano in occasione dell’evento. Tre giorni all’insegna dell’agricoltura buona, la principale disegnatrice dei nostri territori. In grado di regalarci paesaggi unici che tutto il mondo ci invidia, preservando al contempo la diversità delle specie, sia animali che vegetali.
L’agricoltura ha modellato il paesaggio umano per millenni e il suo impatto dipende fortemente dalle pratiche adottate che possono favorire la sostenibilità e la bellezza del territorio. Campi coltivati, vigneti ordinati, uliveti secolari e prati fioriti creano disegni che raccontano storie di tradizioni tramandate e abilità artigianali. La geometria regolare delle coltivazioni si intreccia con la spontaneità della natura, come un quadro dipinto con cura, ma lasciato aperto all’imprevisto.

Le vie del centro storico di San Giorgio Canavese si animeranno di Presidi Slow Food e altri prodotti di qualità ed eccellenza
Ogni anno sono un centinaio i produttori provenienti da tutta Italia e dall’estero, con la presenza di Presidi Slow Food, Prodotti del Paniere della Provincia di Torino ed altre eccellenze regionali e straniere. Dalla Farina Bona, tradizione della Valle Onsernone nel Ticino, allo Zafferano di San Gavino Monreale (Medio Campidano, Sardegna) prodotto a mano senza alcun trattamento chimico.
Fino alla Toma della Brigue e Les Huitres de Listrec (ostriche dal mare di Bretagna e Charent), presidi Slow Food dalla Francia. Dalla Papaccella Napoletana, profumatissimo peperone dalla polpa dolce, alla Piattella Canavesana di Cortereggio, fagiolo bianco tipico delle sponde lungo il torrente Orco, nel Canavese.
Le curiosità e l’unicità dei prodotti della Penisola si sposano con momenti di spettacolo e intrattenimento, passeggiate, attività didattiche e convegni organizzati anche per i più piccoli.
E ancora, pic-nic domenicali al parco, tour dei caffè storici del Piemonte, street food preparato con le eccellenze del territorio e del Mercato.

La manifestazione vedrà coinvolti attivamente anche i più giovani.
Laboratori e attività ludico-didattiche saranno proposte nei due giorni di Mercato, mentre il lunedì 12 maggio la giornata sarà interamente dedicata al Festival della Biodiversità dei ragazzi. Convegni e dibattiti, con momenti di approfondimento, in cui i ragazzi che frequentano le scuole del territorio potranno conoscere i produttori ed esperti sul tema del paesaggio. In una giornata di crescita e riflessione sul valore della bellezza e del rispetto dell’ambiente.
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